Perché

Occorre mettere a fuoco il significato reale del termine governance, perché questo viene usato in modo disorientante e mediaticamente persuasivo praticamente in ogni ordine e grado dalla propaganda e dall’azione politica. Non da oggi, naturalmente, ma è innegabile, come vedremo, che proprio in questa fase storica le applicazioni reali che l’estensione pratica della sua azione dispiegano sulle decisioni politiche influenti sulla vita di ognuno di noi stiano cambiando radicalmente il volto della società nella quale viviamo.

È un termine entrato nell’uso comune da poco oltre un ventennio, ma il suo conio in ambito politico, se così possiamo dire, risale più indietro nel tempo. Da un luogo e con una motivazione ben precisi.

Apprendere la storia della sua nascita e del suo utilizzo, capirne a fondo le implicazioni effettive dal punto di vista politico equivale a prendere coscienza, ancora una volta, di chi siano, tra gli altri, i nostri nemici principali. Coloro, ovvero, che fanno parte della ristretta schiera dei padroni del vapore e degli innumerevoli vassalli che si prestano al loro gioco per imporci soluzioni, decisioni e intimidazioni, quando non veri e propri diktat, che poi si manifestano in azioni iterative della nostra discesa nel baratro. Sociale, politico ed economico. Per dirla in altre parole, e andando subito alle conclusioni che pure sono il frutto di semplice disamina storica e logica di questa questione: non appena si sente qualcuno, che sia esponente politico o pseudo-intellettuale (giornalista, conduttore o saggista che sia) pronunciare il termine governance, varrebbe la pena porre mano immediatamente alla fondina.

Sommario

Perché

Le origini

Anni Settanta: quelli del boom economico e finanziario

Secondo sbarco in Europa

In sintesi

Stato = mercato

Problemi globali, soluzioni locali

Reductio ad unum: tecnica & mercato

La violenza di un autoritarismo

L’era delle Ong

Ma le responsabilità, dove sono?

Il caso europeo

Conclusioni